"Il calcio italiano è tatticamente molto ricco, non si puo paragonare a nessun altro. In Inghilterra una squadra preparata bene tatticamente vince. In Italia non esiste una sola squadra, anche la più piccola, che vada a San Siro e non sappia come sistemare le pedine in campo e difendersi bene. A livello tattico è un campionato che arricchisce un allenatore, perché lo costringe a cercare soluzioni per fare la differenza. Uno spettatore che può scegliere se vedere Chelsea-West Bromwich o Inter-Lecce sceglie sicuramente la prima, che poi finisce 4 o 5-0. Inter-Lecce magari non piacerà agli spettatori, ma l'intensità, l'aggressività e la dimensione fisica e mentale sono molto più grandi. Quella in Italia è stata un'esperienza che mi ha dato tanto, perché ho dovuto superare tante difficoltà".