- BURUNDI ha scritto:
- Sono semplicemente degl'incapaci che subbiscono in più , pressioni politico e lobbistiche molto forti , e ciò non aiuta a trovare almeno un tentativo valido per l'inizio di una risoluzione di questo problema .
Che audience e che potere decisionale possono avere su prefetti , sindaci , ministero degli Interni ,media nazionali ?
Il calcio non è una priorità : ed è anche giusto così !
Vedi, Domenico, quello che ha scritto Alex, lo vado sostenendo anche io da tempo IMMEMORE.
Mi risulta che io fui uno dei primi in tutti i forum cui partecipavo a sostenere che gli ultras, o meglio la parte MARCIA delle tifoserie organizzate, potevano essere facilmente neutralizzati cominciando a LIMITARE la vendita di biglietti delle partite alle sole regioni o province sedi dello stadio ospitante.
Lo ricordo perche' all'epoca mi diedero QUASI tutti del visionario, del FASCISTA, ANTIDEMOCRATICO (ancora non era diffuso il divieto di trasferta come lo e' oggi).
Con questo SEMPLICISSIMO strumento si raggiungerebbero parecchi risultati positivi:
1) Si eviterebbero spostamenti di massa spessissimo causa di devastazioni, atti di teppismo, possibili scontri con tifoserie "nemiche";
2) Si consentirebbe ad onesti e generalmente rispettati cittadini Napoletani (ad esempio, ma la regola dovrebbe valere per TUTTI) di potersi godere allo stadio la propria squadra senza timore di essere bersagliati da ultras nemici, proprio perche' non essendo ultras a loro volta, gli ospiti non avrebbero atteggiamenti aggressivi, striscioni inneggianti alla guerra, cori infami, fumarole, petardi ecc...;
3) Consentendo l'accesso nel settore Ospiti a chi acquista tagliandi in loco, tra l'altro, si eliminerebbe anche il rischio che il tifoso singolo o piccoli gruppi possano essere sparsi in altri settori ed eventuali aggressioni da parte di malintenzionati dell'altro campanile;
4) La responsabilita' oggettiva verrebbe, almeno per gare esterne, di fatto eliminata;
5) (e questo sarebbe il mio auspicato risultato MIGLIORE) diverrebbe LAMPANTE che il problema della violenza del calcio sono i gruppi organizzati che, come spesso vado sostenedo, cosi' come sono diventati oggi sono non solo utili SOLO A SE STESSI, ma addirittura DANNOSI alla societa' (responsabilita' oggettiva, multe, salassi, mancati incassi) e ai tifosi normali come noi, visto che albergano al loro interno frange di veri e propri delinquanti.
Hanno messo fuori uno striscione in curva in occasione della partita col Benfica:
"PRESIDENTE, IL NAPOLI SAMO NOI!"
Eh no, signori! la vostra arroganza non ha limiti, che cosa contano un paio di migliaia di voi contro i MILIONI di noialtri? UN BENEAMATO CAZZO!
Naturalmente oltre all'incapacita' dei Signori del Calcio, si aggiunge anche la loro (e quella delle Istituzioni, politici, ecc) mancanza di volonta' a risolvere il problema della violenza nei campi sportivi.
Che sia tutto fatto apposta, o sia solo per incompetenza questo non lo so, ma poco importa in fondo!